La mamma di Sarah Scazzi crede un po’ a Michele Misseri, ma chiede la verità

Concetta Serrano ha deciso di parlare ancora dopo l’incidente probatorio di Michele Misseri e concede una piccola intervista. La mamma di Sarah Scazzi crede a Michele Misseri, ma non a tutto quello che dice. Secondo lei vi sono ancora alcune cose che non sono state dette e la verità è ancora da scoprire. “Può essere che non c’era, però chi ha commesso l’omicidio può dire la verità”. Queste sono state le sagge parole di Concetta.

Riguardo alla possibilità che si sia trattato di un incidente, come avrebbe detto il Misseri durante l’interrogatorio davanti al Giudice delle Indagini Preliminari Rosati, Concetta ribadisce che è un fatto che Michele deve chiarire e aggiunge che in cuor suo non ha mai creduto alla violenza, anche se l’aveva accettata.

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Poi rivela la sua sensazione che Sabrina Misseri non dica la verità e infine esprime il dubbio che in molti hanno sull’arma del delitto. Alle domande dei giornalisti che le chiedevano la sua opinione sulla possibilità che si fosse trattato di un gioco finito male, Concetta ha detto: “Ti metti a giocare con una corda? Sarah non ha mai giocato con una corda con Sabrina, mica sono bambine”. Quella di Concetta è proprio il tipo di domanda che si fanno tutti. Non ci sono giochi che prevedono il mettere una corda attorno al collo di un’altra persona, e nemmeno che prevedono una cintura. Le uniche cose che normalmente si possono mettere al collo di un’altra persona sono le collane, o nel caso di biker o di chi ama l’oggettistica emo, magari un collarino. Potrebbe anche capitare che nell’aiutare qualcun altro ad allacciarsi un vezzo, si stringa troppo. Potrebbe essere questo l’incidente di cui parla Misseri e di cui Sabrina non vuole parlare?

In ogni caso, Concetta Serrano descrive il rapporto fra le due cugine come assolutamente normale “io le vedevo come due cugine normali. Sì, ogni tanto litigavano, ma come succede un po’ con tutte le compagne, le amiche. Mi fidavo di Sabrina”.

Fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno / Foto: @Max Rebo Band