Caso di Sarah Scazzi: sequestro di file audio e video

Sabrina Misseri e Cosima Serrano

La procura di Taranto ha disposto il sequestro dei file audio e video mandati in onda durante numerose trasmissioni televisive con un decreto che ha validità su tutto il territorio nazionale.
Secondo la procura l’enorme effetto mediatico che si è avuto su questo caso ha portato alla pubblicazioni di documenti giudiziari in violazione dell’articolo 684 del codice penale. Anche se depositati presso le cancellerie e quindi non più coperti dal segreto istruttorio, i documenti giudiziari non potrebbero essere pubblicati per non incorrere nella “pubblicazione arbitraria integrale di atti e documenti di un procedimento penale”.
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L’ultimo caso
di questa estrema mediaticità del giallo di Avetrana, in cui ha trovato la morte la povera Sarah Scazzi, è avvenuto ieri sera durante la trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa, in cui sono stati fatti vedere i filmati del sopralluogo avvenuto nel garage di casa Misseri dopo l’arresto di Michele Misseri e in cui due attori hanno letto i verbali dell’interrogatorio di Michele Misseri del 5 novembre, avvenuto qualche giorno prima dell’incidente probatorio.

Agli inquirenti, che in queste ore stanno esaminando la  testimonianza di Cosima Misseri che pare contenere dei fatti non veri, potrebbe interessare anche un filmato fatto da un reporter,  in cui si vede chiaramente Cosima Misseri mentre impedisce a Michele Misseri di parlare con i giornalisti, ricacciandolo dentro il garage con una spinta.  Il filmato è stato trasmesso durante la trasmissione condotta da Bruno Vespa, ma non è la prima volta che lo si mostra. Questo filmato potrebbe concorrere a formare la convinzione che sia implicata anche Cosima Misseri.

Fonte: Ansa
Fonte Foto: Libreria di Notizie Oggi