“Stasera che sera!”: chiusura causata anche dal caso Francesco Nuti

Pare che la chiusura del programma “Stasera che sera!” non sia stata causata soltanto dagli ascolti pessimi. Il caso che ha suscitato più scalpore e tante critiche è stato il momento dell’intervista all’ospite d’eccezione della seconda ed ultima puntata della trasmissione: Francesco Nuti.

L’artista reduce da un brutto incidente domestico che gli ha causato prima il coma e al suo risveglio gravi problemi di mobilità e di comunicazione.
Le colpe del programma e dei suoi responsabili è stato quello di fare uno show sulla sofferenza della persona ed in questo caso di Francesco Nuti. Le telecamere infatti spesso avrebbero indugiato sin troppo sul suo viso e le sue lacrime e sottolineando ogni aspetto che potesse magari alzare gli ascolti.

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Barbara D’Urso però nella trasmissione “Pomeriggio Cinque” si difende con queste parole: “Sono stata criticata molto per questo, e vorrei rispondere e dire che mostrare il dramma, mostrare l’imbarazzo, il doloroso, imbarazzante dolore di Francesco Nuti, per altro per realizzare un suo grande desiderio, perché Francesco vuole tornare in televisione, vuole sentire l’applauso di tutti gli spettatori che l’hanno applaudito per anni… Mi hanno detto che tutto ciò è cinico, io sono assolutamente contenta, io e chi ha scelto insieme a me di fare questo, siamo convinti di avere fatto la scelta giusta, perché… perché guardare negli occhi il dolore di Francesco serve a tutti quanti noi a farci delle domande, a non mettere la testa sotto la sabbia, a guardare, a capire, a capire il dolore di Francesco, a capire il dolore dei ragazzi, per esempio, che sono qui molte volte da me, in trasmissione, su una sedia a rotelle, perché vittime di incidenti stradali e che loro, come Francesco, mi chiedono di venire qui e di mostrare il loro dolore. Tutto questo non è cinico. Oppure forse è tv giusta quando si mostra per altri motivi, per motivi politici magari, o per motivi etici, il dolore di Welby? Quello non è cinismo e questo sì? Io difendo la nostra scelta, voluta da Francesco, che mi ha scritto una lettera. E poi c’è sempre il modo di trattare le cose e io spero di non sembrarvi presuntuosa nell’aver scelto di trattarlo in maniera delicata, di aver salutato Francesco prima di mostrargli le immagini di lui abbracciato alla sua piccola Ginevra.
In definitiva per la presentatrice l’intervista è stata trattata nel modo più delicato possibile, differente è invece l’opinione di tante altre persone.