Già diversi studiosi importanti avevano palesato il proprio gradimento verso Facebook in virtù della sua funzione di “rafforzamento” dei legami sociali. Addirittura il Papa, solo ieri, aveva ribadito di considerare i social network come un’invenzione utilissima, addirittura particolarmente adatta alla diffusione del messaggio evangelico. Ma che cliccare “mi piace” e taggare foto facesse anche bene sotto le lenzuola, suona davvero nuovo.
Secondo uno studio pubblicato da Shape e Men’s Fitness che ha coinvolto 1.200 persone, per sette soggetti su dieci Facebook avrebbe determinato un incremento ed un miglioramento della vita sentimentale e sessuale, divenendo addirittura “territorio di caccia” prediletto per nuove conquiste.
Le donne più degli uomini (70% contro 60%) hanno ammesso di sfruttare simili network quasi esclusivamente per la ricerca di nuovi partner, specie sessuali; già, perchè sembra che il nocciolo della questione siano le relazioni “alternative” alla principale, volendo usare un eufemistico giro di parole. Niente principe azzurro quindi, ma solo nuovi amici “speciali”.
Un altro segno di tempi in rapido cambiamento.