Il suo è stato uno dei rotorni più attesi su tutte le passerelle e Phoebe Philo non ha deluso nessuno. Dopo una magnifica carriera costruita lavorando per la maison Chloé ed un periodo sabbatico, più che meritato per godersi la sua incantevole famiglia, la stilista inglese è di nuovo pronta per affrontare passerelle, red carpet e riflettori disegnando questa volta per Celine.
Non eccede, non strafa né stravolge, ma sembra quasi sussurrare sottovoce i suoi schizzi e le due idee, giocando con il nero, il bianco, il caramello ed un elegantissimo ecrù con sprazzi di blu declinato nelle difficilissime righe.
Il rigore e la precisione dei tagli sovrastano la collezione primavera estate, la semplicità si fa romantica e viene messa in discussione solo dal trasgressivo uso della pelle, di gran scena in questa stagione, usata per top e vestitini, così come per minigonne e profili a contrasto negli abiti color corda, minimali all’estremo.
Infiniti sono i riferimenti allo stile militare, dalle forme squadrata ai colletti dai tagli netti e precisi, le tasche, le cinture con le fibbie metalliche ed il color kaki quasi del tutto dominante. Ricercate ed elaborate sono le classiche camice bianche, allacciate a nastro in vita o, novità al collo.
Le gonne a pieghe sono semplicemente perfette e si alternano ai pantaloni a vita alta, in onore a quell’eleganza dal sapore sartoriale, sinonimo di classe estrema.